L'infanzia, soprattutto per chi è cresciuto nell'era pre-digitale, era caratterizzata da un'aura di incertezza e mistero sulla quale nessuno avrebbe mai fatto chiarezza. Mettiamoci anche l'assenza di un qualsiasi parental control e l'abbondanza di contenuti shockanti anche nei programmi per bambini e il gioco è fatto.
Allora lo spartiacque tra l'infanzia e l'età adulta non era così marcato, facendoci imbattere già da piccoli con ciò che incarnava "il male": forse si diventava "grandi" prima, forse era meglio così, ma non sta a me dirlo. Quello su cui voglio soffermarmi oggi è: quali sono stati gli incubi ricorrenti della nostra generazione - cresciuta tra traumi, pubblicità sconvolgenti e rappresentazioni della morte?
Come sempre, inizio io.