luglio 2018 | Nino Baldan - Il Blog

30 luglio 2018

I post che forse vi eravate persi (prima puntata)


Visto l'avvicinarsi del traguardo del trecentesimo post (questo è il numero 298!), mi sono reso conto di quanti articoli -relativi ai più disparati argomenti- siano stati pubblicati in questi quattro anni, e di come possano essere ormai persi nei meandri più remoti del Blog; così ho pensato di riportarne alla luce alcuni tra i più curiosi e dimenticati, che per l'occasione sono stati ripuliti e sistemati nei loro dead link ed errori di visualizzazione.
Questo per dare modo anche ai nuovi lettori di scoprire quanto sia stato pubblicato su queste pagine.
Siete pronti ad addentrarvi negli archivi?

26 luglio 2018

Max and the Seventh Sound: la "new disco music" made in Venice


Sabato scorso mi trovavo nell'isola di Murano per una serata diversa dalle solite, lontana dal caos e dalle commercialate giovanili. In cartellone c'erano infatti i Max and the Seventh Sound, formazione veneziana dedita alle cover disco music che già in passato avevo avuto modo di ascoltare (e apprezzare) in altre occasioni, che avrebbero suonato gratuitamente per un'iniziativa promossa dall'AVAPO. L'atmosfera era tra le più local possibili, con tante famiglie presenti e un pubblico che abbracciava tutte le fasce d'età immaginabili.

Ero già pronto a deliziarmi le orecchie con "Good times" e "Le freak", ma non avevo messo in conto una cosa che mi avrebbe acceso l'entusiasmo e cambiato il senso di tutta la serata: i musicisti lagunari avrebbero presentato il loro primo album di inediti.
Sì. Nuove canzoni disco music nel 2018

20 luglio 2018

Jet McQuack e la sua insopportabile voce italiana

Jet McQuack, il pilota personale di Paperone in Ducktales

Anche voi non avete mai potuto sopportare la voce eccessivamente "stralunata" del pellicano antropomorfo al servizio di Paperon de'Paperoni? Vi siete mai chiesti se anche nella versione originale si fosse espresso così?

Sono qui oggi per esporvi ed analizzare una spinosa questione che mi attanaglia fin dalla più tenera età. Sto parlando di “Ducktales”, la serie originale del 1987 incentrata sulle avventure di Paperon de’Paperoni, che già dalle prime puntate aveva un qualcosa che mi innervosiva, che “non quadrava”. Qualcosa che faceva cadere l’incredulità, e sebbene fossi ancora stato un bambino, insultava non poco la mia intelligenza

19 luglio 2018

Essere "vecchi" a 35 anni? Considerazioni

vecchi 35 anni sfera ebbasta

Mi riallaccio alla discussione aperta da Miki Moz nella sua recensione del mio libro "Gli svegli dell'asilo" e proseguita con un suo post successivo, "Quando è finita la magia?", per sollevare a tutti i miei coetanei la seguente questione: è normale sentirsi vecchi a 35 anni?

Ovviamente non sto parlando di acciacchi né tantomeno di ridotta mobilità fisica, ma di quella sensazione mentale che non ci fa divertire più, che ricopre ogni cosa di una patina di "già visto, già sentito", che ci fa vedere il burattinaio dietro alle marionette, che ci fa sentire la presenza di un vero e proprio gap generazionale anche con persone della nostra stessa età.

2 luglio 2018

Gli "elicotteri" Chupa Chups del 1989 nei miei ricordi infantili

Le eliche Chupa Chups che trasformavano i bastoncini in mini-elicotteri

Navigando nell’Antro Atomico del Dottor Manhattan, blog che periodicamente propone uno spazio dedicato alle vecchie pubblicità di Topolino, mi sono imbattuto in un’immagine capace di rievocare qualcosa che giaceva rinchiuso nei cassetti della mia memoria e che a distanza di 29 anni (!!!) riemerge prepotentemente, portando ricordi, aneddoti ed emozioni. Sto parlando degli “elicotteri” della Chupa Chups, quelli che per mia nonna erano semplicemente i “pipignèi che svòea”.