''Let the music'', ''El ritmo'' e ''Explosion": la dance anni '90 di Scrapper dal film ''Miracolo italiano'' | Nino Baldan - Il Blog

19 gennaio 2020

''Let the music'', ''El ritmo'' e ''Explosion": la dance anni '90 di Scrapper dal film ''Miracolo italiano''

Nino Frassica balla in discoteca in ''Miracolo Italiano'' con l'ecstasy scambiata per aspirina

Mi riallaccio a un commento del buon Mikimoz, quando disse che il remix di "Paris Latino" "fa tanto film commedia del 1995". Ebbene, ecco un film commedia - ma del 1994 - suddiviso in 7 episodi accompagnati dal martellante sound della italodance: sto parlando di "Miracolo Italiano", diretto da Enrico Oldoini e interpretato (tra gli altri) da Renato Pozzetto, Nino Frassica, Ezio Greggio, Giorgio Faletti, Anna Falchi.

Ma più che la pellicola in sé voglio proporvi dei brani inediti dalla colonna sonora: "Let the music", "El ritmo" e "Explosion, tutti e tre firmati ScrapperUn fatto più unico che raro per un genere che solitamente si avvale dei "pezzi del momento", inseriti all'ultimo secondo in fase di montaggio.

Ma passiamo subito ai titoli di testa, nei quali si può sentire "Let the music" sullo sfondo di un cinegiornale del 1962.



Manco a dirlo, ritmo e melodia regnano sovrane. Se volete ascoltarla in versione integrale... eccola qua.

Scrapper - Let the music (1994)

La stessa canzone è riproposta nell'episodio del matrimonio, quando Frassica si scatena in pista dopo aver inavvertitamente assunto dell'ecstasy.

"Let the music" parte dal minuto 9:07

Ma passiamo a un pezzo altrettanto novantino intitolato "El ritmo", che nel ritornello ripete il testo di "The rhythm of the night" (sulla base però di tutt'altra melodia).

Scrapper - El ritmo (1994)

Il brano accompagnava un'altra scena in discoteca, quella dell'episodio delle "cacciatrici".
E a completare il terzetto, ecco "Explosion", un altro pezzo tratto dal film che porta la firma di Scrapper.

Scrapper - Explosion (1994)

Come ho già dichiarato in passato, a me la dance anni '90 piace, alla pari di quella anni '80: entrambi i filoni hanno caratterizzato i primi decenni della mia vita, ma non si tratta solo di un fattore nostalgico. Nei due generi a fare da padrona è la melodia, rigorosamente costruita su una linea in 4/4: è questa struttura che mi spinge a seguire la note, facendomi involontariamente annuire ad ogni battito. Ma mentre la Italo Disco la percepisco più da ascolto sognante, il ritmo incalzante della Italodance la rende perfetta per il ballo.

La testa si perde nella melodia, il corpo si muove quasi in trance... e io mi trasformo nel mio omonimo siciliano - nonostante non abbia MAI assunto nulla.

Nino Frassica ancora in discoteca nel film ''Miracolo italiano''

Concludendo, consiglio a tutti la visione di "Miracolo Italiano", un vero compendio sociale degli anni '90. E voi? Che ne pensate di "Let the music", "El ritmo" e e "Explosion?
E della dance anni '90 in generale? Fatelo sapere nei commenti!

Nino Baldan


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3 commenti:

  1. Eh, ammazza, sono tre pezzi stupendi.
    Il film non ricordo nemmeno se l'ho visto.
    Comunque, sì, questo sound rimanda immediatamente ai cinepanettoni o ai film comunque Parenti/Vanzina di quegli anni.
    O ancora, specie il primo sul cinegiornale, all'autoscontro XD

    Moz-

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    Risposte
    1. Sono felice che il sound sia stato di tuo gradimento - e difatti pensavo proprio a te mentre scrivevo il post! ;) Sì, sonorità da cinepanettoni, autoscontri e truzzaggine a go-go :D

      Quello che non riesco a capacitarmi è se amiamo questi pezzi solo perché rievocano la nostra infanzia/adolescenza o perché sono oggettivamente melodici e orecchiabili...
      Non capisco come faranno i giovani d'oggi, tra venti/trent'anni, a ricordare con la nostra stessa nostalgia i pezzi che attualmente spopolano sulle radio, completamente privi del concetto di "musica" ma creati ad hoc per accompagnare "influencer" e personaggi dei social media.

      Mi viene in mente "South Park", quando un Randy Marsh privo dell'autotune fallì la sua esibizione live e ripiegò su oscenità che riscossero comunque il plauso del pubblico: della MUSICA ormai non frega più a nessuno; quello che conta sono i PERSONAGGI con il loro appeal, il loro carisma, la loro capacità di raccogliere follower.
      E ciò è alquanto triste.

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  2. Indubbiamente la nostalgia influisce ma è vero che nonostante la ripetitivita' delle canzoni,si capisce che dietro ci sono musicisti che fanno in modo di creare qualcosa di ripetitivo per ballare e lavorare sull'arrangiamento per variare la dinamica..

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