Baltimora - la biografia definitiva | Nino Baldan - Il Blog

23 novembre 2014

Baltimora - la biografia definitiva

Jimmy McShane, frontman e cantante del progetto italo disco Baltimora

Rieccoci con una nuova biografia di un cantante, o meglio, di un progetto musicale italiano: oggi la nostra rubrica sarà dedicata a Baltimora, indiscussa bandiera della italo discoLa maggior parte delle persone assocerà questo nome al frontman Jimmy McShane, ma alle sue spalle c'è una storia ben più complessa.

Il musicista e produttore Maurizio Bassi incontrò nel 1985 il nordirlandese Jimmy McShane che, dopo aver girato l'Europa come ballerino per Dee D Jackson si trasferì a Milano e lavorò come paramedico per la Croce Rossa; ad affascinarlo fu il suo aspetto fragile ed emaciato. Come succedeva comunemente negli anni '80 (vedi Den Harrow), non fu prevista per lui alcuna traccia vocale ma il ruolo di immagine sulle copertine, nei videoclip e nelle apparizioni televisive; avrebbe prestato il volto al nascente e ambizioso progetto Baltimora che vantava Bassi come compositore e voce solista, Naimy Hackett (già autrice del testo di "Mad Desire" di Den Harrow) come paroliera, Gaetano Leandro alle tastiere, Claudio Bazzari e Giorgio Cocilovo come chitarristi, Pier Michelatti al basso, Lele Melotti alle percussioni.

Nell'aprile dello stesso la EMI italiana lanciò "Tarzan Boy", il primo singolo targato Baltimora il cui ritornello è ispirato al classico urlo del personaggio del cinema. Il testo inneggiante alla libertà fu da alcuni interpretato come un ufficiale "coming out" del frontman omosessuale.

Baltimora - Tarzan Boy (1985)
Baltimora - Tarzan Boy (1985)

Il pezzo fu un immediato successo e raggiunse il primo posto della classifica in Francia ed Olanda, il secondo in Austria e Svezia, il terzo in Germania e Regno Unito, il sesto in Italia. Ma i risultati più sorprendenti furono la quinta posizione in Canada e la tredicesima negli Stati Uniti - dove il filone della "Italo Disco" non aveva mai attecchito.

Dopo qualche mese arrivò il secondo brano, "Woody Boogie", che richiamava sia come titolo che musicalmente il personaggio dei cartoni animati Woody Woodpecker. Dopo Tarzan si puntò a un altro personaggio di fantasia a cui associare una melodia spensierata, con un doppio senso che però non venne colto dai non anglofoni: "woody" significa anche "erezione".

Il videoclip è ambientato nella fabbrica che stampa il vinile della canzone, con Jimmy McShane che balla in modo contagioso in pieno orario di lavoro.
L'assistente del direttore fu interpretata dall'autrice dei testi Naimi Hackett.

Baltimora - Woody Boogie (1985)
Baltimora - Woody Boogie (1985)

Il primo album "Living in the background" uscì negli Stati Uniti nell'aprile 1985 e in Europa il 4 settembre dello stesso anno; oltre alle due canzoni già analizzate, vennero estratti altri tre singoli. Il primo fu il brano dava il titolo all'LP (per il quale non fu registrato alcun video).

Baltimora - Living in the background (1985)
Baltimora - Living in the background (1985)

Insieme a "Tarzan Boy", "Living in the background" fu l'altra canzone del progetto ad entrare nella classifica americana - anche se solo all'ottantasettesimo posto.

Il singolo successivo fu "Juke Box Boy" che pur ricalcando l'arrangiamento del primo brano omaggiava nel ritornello le sonorità degli anni '50. Non riuscì ad entrare nella chart statunitense e in Italia si piazzò al dodicesimo posto.

Baltimora - Juke Box Boy (1985/1986)
Baltimora - Juke Box Boy (1985/1986)

"Chinese restaurant" non fu rilasciato come singolo ma venne comunque apprezzato per la sua spiccata melodia.

Baltimora - Chinese Restaurant (1985/1986)
Baltimora - Chinese Restaurant (1985/1986)

Nel 1987 fu lanciato il secondo album targato Baltimora intitolato "Survivor in love"; in quell'occasione fuoriuscirono dal progetto Claudio Bazzari e Pier Michelatti, quest'ultimo sostituito come bassista da Dino D'Autorio.

Il primo singolo estratto fu "Key Key Karimba" che tentò grazie ad un'accurata promozione televisiva di rimediare alle esigue vendite dei singoli precedenti. Il brano fu completamente composto da Maurizio Bassi - che si occupò anche della stesura del testo - mentre il videoclip, l'ultimo targato Baltimora, mostra Jimmy McShane allietare con i suoi balli una classe di bambini che si trasforma sul finale in un gruppo di adulti.

Baltimora - Key Key Karimba (1987)
Baltimora - Key Key Karimba (1987)

"Key Key Karimba" riuscì a classificarsi solo alla posizione 37 della chart italiana.

Il singolo successivo fu un duetto tra la voce di Maurizio Bassi e quella di Linda Wesley intitolato "Global Love". Ecco un'esibizione in playback dal programma "La Giostra" di Enrica Bonaccorti dove alla cantante fu affiancato il frontman Jimmy McShane.

Baltimora & Linda Wesley - Global Love (1988)
Baltimora & Linda Wesley - Global Love (1988)

Ecco infine l'ultimo singolo, "Call me in the heart of the night"; subito dopo il progetto fu abbandonato sia per le scarse vendite che per la progressiva perdita di interesse verso la Italo Disco.

Baltimora - Call me in the heart of the night (1988)
Baltimora - Call me in the heart of the night (1988)

Gli anni '90 videro una riscoperta della produzione, con "Tarzan Boy" utilizzato nel 1993 come sottofondo della pubblicità del collutorio Listerine e nella colonna sonora di "Teenage Mutant Ninja Turtles III". Il brano comparve nel 1997 in "Mai dire ninja" e nel 2014 in "Un milione di modi per morire nel west", dove il protagonista Seth McFarlane (già autore de "I Griffin") ne canticchia il ritornello.

Baltimora fu uno dei progetti italiani che più di altri si ritagliò un posto nella memoria musicale di ogni abitante del pianeta.

Jimmy McShane morì nel 1995 a soli 37 anni per conseguenze legate all'AIDS.


Alcune voci insinuerebbero che a cantare non fosse Bassi ma lo stesso frontman nordirlandese. Ascoltando attentamente alcuni brani, soprattutto nei ritornelli, si possono udire due voci maschili sovrapposte: più realisticamente si può affermare che il ruolo musicale di Jimmy McShane fosse quello di back vocalist.


Come al solito invito chiunque avesse informazioni aggiuntive a scrivermi per arricchire/correggere questo post nato per essere la fonte più completa ed esaustiva sul progetto Baltimora.

Nino Baldan


Biografia successiva:
. Scotch

Biografia precedente:
. Nathalie Aarts e The Soundlovers


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1 commento:

  1. HO SAPUTO DA UN MIO AMICO PRODUTTORE PERCHE'SI FECE CHIAMARE BALTIMORA.

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