Billy More - la biografia definitiva | Nino Baldan - Il Blog

18 settembre 2014

Billy More - la biografia definitiva

Billy More, la biografia della drag queen Dance 2000

Visto che siamo in tema di nostalgia anni 2000, vi voglio raccontare di un altro grande progetto dance italiano, molto simile per la sua tipologia a quello di Den Harrow, capace di farsi conoscere e di sfondare anche all'estero. Ecco a voi la biografia di Billy More.

Billy More (Billy "di più", e non Billy Moore come qualcuno erroneamente riporta) nacque nel maggio del 2000, quando il DJ e produttore abruzzese Roby Santini (in arte RSDJ) incontrò alla discoteca milanese ZIP Massimo Brancaccio, che wikipedia indica come ex responsabile di marketing di un'azienda farmaceutica ed ex assistente per produttori televisivi.

In realtà Brancaccio, nato a Milano il 3 febbraio 1965, aveva già lavorato nella italo disco sotto lo pseudonimo di Massimo Maglione: suo era il volto delle copertine di Max Coveri - progetto partito nel 1986 con la voce di Mauro Farina e proseguito dal 1996 con Maurizio De Jorio. Discogs riporta che dal 1988 al 1992 a cantare fu lui in persona, arrivando nel 1990 a fondare anche una sua etichetta, la World Energy Music.

Prima di Billy More: Massimo Brancaccio/Maglione nei panni di Max Coveri
Massimo Brancaccio/Maglione nei panni di Max Coveri

Ma torniamo al 2000: l'idea era quella di dare vita ad un nuovo e ambizioso progetto musicale, con l'eccentrico Brancaccio a fare da immagine en travesti sul palco e nei video; la parte vocale sarebbe stata affidata a John Biancale, cantante italo-canadese dotato di una duttilità canora fuori dal comune particolarmente adatta a doppiare un personaggio che giocava con l'ambiguità di genere.

Il cantante John Biancale, voce del progetto Billy More
il cantante John Biancale

Nell'estate del 2000 esplose "Up & Down (Don't Fall in Love with Me)", composta e prodotta da Santini, Roberto Gallo Salsotto e Alessandro Viale. Un videoclip particolarmente spiritoso mostrava uomini cimentarsi in faccende domestiche e un truccatissimo Massimo Brancaccio a troneggiare tra di loro.

Billy More - Up & Down (Don't Fall in Love with me) (2000)
Billy More - Up & Down (Don't Fall in Love with me) (2000)

Il successo fu immediato, e dopo essere stato portato in giro per l'Italia grazie al Festivalbar, il brano guadagnò posizioni anche in Spagna e nel resto d'Europa.
Nel novembre dello stesso anno ecco uscire il secondo singolo del progetto: "The new Millenium girl".

Il testo giocava ancora sull'ambiguità, un ingrediente che unito alla simpatia di Brancaccio e alla straordinaria voce di Biancale gli permise di bissare il successo della canzone di lancio.

Billy More - The new millennium girl (2000)
Billy More - The new millennium girl (2000)

Il 2001 si aprì così con "Come on and do it (saturdaynightlife)", terzo brano sulla falsariga dei precedenti.

Billy More - Come on and do it (saturdaynightlife) (2001)
Billy More - Come on and do it (saturdaynightlife) (2001)

Sul finire dello stesso anno fu la volta del quarto singolo, "Loneliness".

Billy More - Loneliness (2001)
Billy More - Loneliness (2001)

Nel 2002 arrivò la quinta canzone del progetto, intitolata "I keep on burning".
Questo fu l'ultimo video in cui Massimo Brancaccio apparve nei panni della drag queen più famosa d'Italia.

Billy More - I keep on burning (2002)
Billy More - I keep on burning (2002)

Alcuni ipotizzano il progressivo scemare dell'interesse per il filone musicale, altri l'insorgere dei primi problemi di salute che porteranno l'artista a spegnersi tre anni dopo, ma il progetto non si fermò, anzi.

John Biancale fu impegnato in altri progetti dance, come Souvenir d'Italie con il brano "Boys and girls" del quale non includerò alcuna traccia in quanto dotato di sonorità diverse e soprattutto non comprendente l'immagine di Massimo Brancaccio.

Diverso il caso di "Dance" fatto uscire nel 2003 sotto lo pseudonimo Temple Pleasure ma con un sound molto simile a Billy More.

Temple Pleasure - Dance (2003)
Temple Pleasure - Dance (2003)

Dello stesso anno "Weekend", che pur sfruttando il nome del progetto sembra non averne nulla a che fare se non per la presenza di Biancale (ad accompagnare un brano decisamente funky).

Billy More - Weekend (2003)
Billy More - Weekend (2003)

Stesso discorso per "Try me" e "My rhythm of the night" del 2004, marchiati "Billy More" ma con Biancale che interpreta brani eurodance completamente fuori dagli schemi del personaggio.

Billy More - Try me (2004)
Billy More - Try me (2004)

Billy More - My rhythm of the night (2004)
Billy More - My rhythm of the night (2004)

Nell'estate del 2004 uscì "Boom Boom", cover del brano del 1987 di Paul Lekakis firmato dallo storico trio Turatti-Chieregato-Hooker (alle spalle tra l'altro del progetto Den Harrow), e che in qualche modo richiama l'ambiguità del personaggio Billy More.

Billy More - Boom Boom (2004)
Billy More - Boom Boom (2004)

Massimo Brancaccio intanto continuava a latitare dalla scena, anche se (secondo Wikipedia) la drag queen ha presentato il brano al Mardi Gras di Friendly Versilia. In rete della serata non esistono prove se non questo banner.

Ultima esibizione di Billy More?

Era il 14 agosto del 2005 quando giunse notizia della sua morte per una leucemia acuta che l'avrebbe portato via in poco meno di un mese.
In realtà si sospetta che l'artista stesse da tempo combattendo contro il male, e che fosse questo il vero motivo della sua assenza.

Proprio mentre le radio stavano diffondendo l'ultimo singolo del progetto: "Gimme Love".

Billy More - Gimme love (2005)
Billy More - Gimme love (2005)

Il brano uscì anche in una seconda versione, più provocatoria, con le parole "prendilo e mettilo" (in italiano!) che sostituivano i più casti "gimme love, I give you love".

Billy More - Gimme love (prendilo e mettilo) (2005)
Billy More - Gimme love (prendilo e mettilo) (2005)

Dopo la morte del frontman, che creò grande commozione nell'ambiente gay e dello spettacolo in generale, non ci fu più alcun coinvolgimento importante per il cantante John Biancale, segno inesorabile di come nello show-business contino di più l'immagine e il ritorno commerciale che la musica vera e propria.

Nino Baldan

(ultimo aggiornamento: 8 giugno 2020)


Biografia successiva:
. Nathalie Aarts e The Soundlovers

Biografia precedente:
. Den Harrow

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12 commenti:

  1. Ciao Nino. Cercando le immagini associate a Max Coveri su google, indubbiamente si tratta di Massimo Brancaccio. Quindi non credo in realta' sia una leggenda il fatto che si facesse chiamare in quel modo.

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    1. Ciao chicagoboy83, e innanzitutto grazie per essere intervenuto per cercare di chiarire la situazione, che su internet non è mai stata spiegata in maniera univoca.
      Ammetto per mia pigrizia di non aver fatto sufficienti ricerche su Max Coveri, ma a questo punto grazie al tuo "input" immagino sia andata sicuramente così: Massimo Brancaccio (o Maglione) fu per Max Coveri quello che Stefano Zandri fu per Den Harrow, ovvero l'uomo-immagine.

      Quello che vogliamo confutare è che Massimo sia stato il cantante del progetto prima di Maurizio De Jorio, anche perchè, come scrisse Platinette "Massimo non era propriamente un cantante, ma prestava la sua immagine per
      confezionare progetti di musica dance" http://platinette.blog.deejay.it/2011/08/26/billy-more-qualche-agosto-fa/

      Ad ogni modo, se tu o altri aveste ulteriori notizie sul coinvolgimento di Brancaccio nel progetto Max Coveri, scrivetelo qui! L'articolo non vede l'ora di essere corretto e ampliato!

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  2. Ho fatto personalmente delle serate con Max Coveri. O Brancaccio o Maglione se preferite. E' sempre lui. Cantava eccome.
    https://www.youtube.com/watch?v=TO3Z8AHVC-4
    https://www.youtube.com/watch?v=DZlShLPleto
    https://www.youtube.com/watch?v=e5CdpOm9B_0
    https://www.youtube.com/watch?v=KjHxyai2x4k
    https://www.youtube.com/watch?v=7lMT-diYXEo
    https://www.youtube.com/watch?v=5Exec4mGZ4c

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  3. Max Coveri era realmente quella che sarebbe diventata la Drag Queen per eccellenza Billy More. Purtroppo questi reperti storici vengono ritrovati (non so neppure io il perché) in inglese. Ti allego un link, che sicuramente avrai già visto in rete, riguardo il singolo insieme a Tony Gabrielli. Spero di esserti stato di aiuto, amavo Billy More in quanto personaggio e la sua morte fu una pietra in mezzo al viso quando ne venni a conoscenza. Un abbraccio!!! Sotto lascio il link del 45 giri.
    https://www.amazon.com/Coveri-Gabrielli-Higher-vinyl-record/dp/B00PBGRSJO

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    1. Ciao Andy e benvenuto! Ri-consultando Discogs, in effetti, si evince che Massimo Brancaccio sia stato dal 1988 al 1992 la vera voce dietro a Max Coveri:

      https://www.discogs.com/it/artist/105033-Max-Coveri

      La Italo Disco è piena di segreti e di misteri, molti dei quali difficili da sbrogliare (anche perché della verità non ne parla o non ne scrive mai nessuno) :)

      Grazie per la tua segnalazione e a presto!!

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  6. Ciao amici, io ho conosciuto abbastanza bene Massimo, frequentando le sue case a Milano. Mi son trovato coinvolto nel progetto 'Billy More', partito quasi casualmente in un appartamento di via Monte Amiata a Milano, insieme ai suoi futuri produttori e arrangiatori. Massimo era un fantasioso, impetuoso, e ci stupivamo che potessimo andare d'accordo, io che ho un temperamento abbastanza flemmatico e ponderato. Scrissi io la biografia romanzata di Billy More in caldi pomeriggi milanesi, ideando i porcellini Castore e Polluce, che ogni tanto portava a spasso. A me ha regalato spunti generosi, consigli affettuosi e risate che ancora ricordo. L'ultima volta che abbiam cenato assieme, avevo percepito che qualcosa non andava, si capiva però che voleva tenere per sé una situazione delicata. Conservo di Massimo un ricordo nitido e piacevole, che tenevo a condividere con chi, come me, gli ha voluto bene e lo ricorda a distanza di tempo.

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    1. Ciao Claudio. Per cortesia contattami al mio indirizzo di posta
      marckymark chiocciola libero punto io.
      Grazie mille

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